Intervista a Ghali
Ghali Amdouni, noto semplicemente come Ghali (Milano, 21 maggio 1993), è un rapper italiano di origine tunisina. Ha sempre vissuto nel capoluogo lombardo, trascorrendo buona parte della sua infanzia a Baggio, quartiere della periferia milanese. Ha avuto un'infanzia dura, crescendo in ristrettezze economiche e senza il padre, incarcerato quando era ancora piccolo e tornato in Tunisia una volta scontata la pena. Durante l'adolescenza cresce in un ambiente di degrado e criminalità, venendo anche arrestato da minorenne e passando un periodo di detenzione presso il carcere minorile "Cesare Beccaria" della sua città natale.
Qual è il tuo nome e perchè ti fai chiamare così?
-Mi chiamo Ghali Amdouni, che in arabpo significa prezioso-
Quanti anni hai?
39
Che tipo di musica ascolti?
Prendo ispirazione da diversi tipi di musica, tra cui il rap, il trap, il pop e la
musica elettronica.
A che età hai iniziato a scrivere canzoni?
Io ho iniziato a scrivere in 5 elementare, durante la ricreazione.
Ti sei mai bloccato scrivendo una canzone?
Il blocco dello scrittore succede, quando odi tutto e tutti e non c'è qualcosa che ti piace. In quei momenti, bisogna fare due passi indietro e capire perché non ti piace niente e analizzare la criticità¡ ho imparato a farmi piacere qualcosa e ad andare avanti.
In che modo vuoi essere ricordato dai tuoi fan?
Io non voglio etichette e non ho nulla da dimostrare .
Hai mai pensato di lasciare la musica?
Sì, quando mamma si e ammalata.
Grazie di essere stato con noi!
Rosa Palumbo