Il ricordo di ..DANIELE
Articolo 1
Daniele Pisco 12enne malato di leucemia morto il 4 gennaio,grande tifoso del Napoli adottato come un membro della sua squadra preferita Aveva 10 anni quando gli è stata diagnosticata questa malattia.Lui per tutta la sua battaglia ha continuato a pensare alla sua famiglia e alla sua squadra del cuore, e non intendeva arrendersi.Il suo sogno era di diventare un calciatore del Napoli e magari fare una partita con Dilorenzo e Kvaratskhelia. Una delle cose più belle della sua vita secondo lui è stato vincere lo scudetto che gli ha fatto prendere più speranza per continuare a combattere e per vedere vincere il quarto.Lui utilizzava sempre un cuscino per sedersi perché era scomodo sulla sedia,e oggi i suoi compagni, per non dimenticarlo, hanno lasciato il suo cuscino lì sulla sua sedia nonostante lui non ci fosse più. Daniele prendeva tutto con un sorriso come se se stesse bene,anche se lui sapeva che continuava a star male perciò è sempre, e sarà una fonte di ispirazione per tutti quelli che stanno male.
Articolo scritto da Raffaele Pastore,Valerio Piscitelli,Gioele Paladino,Dylan Russo e Laura Bellofiore
Articolo2
Oggi abbiamo
"incontrato" in un'intervista impossibile il piccolo Daniele,
un ragazzino di 13 anni malato di leucemia che amava molto il Napoli.
Gli abbiamo chiesto come avesse fatto a vivere la sua condizione con il sorriso
e lui ci ha risposto in modo molto sincero: ci ha confessato che l' ha
vissuta sorridendo perché sapeva che un giorno non avrebbe più avuto la
possibilità di farlo .
La sua passione era il calcio ed ha sempre sognato di incontrare un calciatore
e di diventarlo, ma per il momento avrebbe osservato ed imparato dai
professionisti del Napoli.
Come ultima cosa ci ha detto che quando ha scoperto della leucemia era
sconvolto e non sapeva cosa fare anche se al dire il vero, non sapeva nemmeno
bene cosa fosse quella malattia. Poi si è documentato ed ha capito che da quel
momento avrebbe dovuto vivere ogni attimo al 100%. Inoltre ci ha confessato che
senza la malattia avrebbe vissuto sicuramente una vita più serena, ma non
avrebbe mai saputo apprezzare anche le piccole gioie e superare quelli che
sembrano problemi insormontabili e invece sono solo sciocchezze.
ALICE BUONAVOLONTà, GIULIA MUSELLA ALESSIA CANDELA
ARTICOLO 4
Daniele era un ragazzo malato di leucemia che all'età di 13 anni è scomparso a causa di questo brutto male.
Era un grande tifoso del calcio e del Napoli. Giocava nella squadra giovanile del Campanile e ogni settimana assisteva agli allenamenti del Napoli affezionandosi sempre di più ai calciatori.
Abbiamo immaginato che fosse qui con noi, ponendogli domande e ideando le rispettive risposte.
Gli abbiamo chiesto come ha affrontato la notizia e la malattia stessa, come è nata la sua passione verso il calcio e che consigli darebbe a chi è affetto dalla sua stessa malattia.
Ci ha detto che in primo momento era perplesso, spaventato ma che bisognava affrontarla a testa alta.
La sua passione è nata vedendo fin da bambino le partite di calcio e ricorda i bei momenti trascorsi assistendo agli allenamenti dei suoi idoli.
Ci ha tenuto a mandare un messaggio a tutti i ragazzi che soffrono a causa di questa patologia incoraggiandoli a non abbattersi e a vivere intensamente ogni attimo.
Gli abbiamo chiesto il momento più bello passato con i calciatori, che cosa vorrebbe portare all'esame di terza media e come spiegherebbe a un bambino più piccolo che cos'è questa malattia che sta affrontando.
Ci ha risposto dicendo che il momento più bello è stato abbracciare i giocatori e che in generale il sorriso l'ha aiutato ad affrontare i momenti difficili.
All'esame avrebbe portato la sua passione affermando che è molto più bello esporre qualcosa che ti piace.
In conclusione ci ha detto che la leucemia è un ostacolo che ti si pone davanti. Un ostacolo che non sai se riesci a superarlo. E anche non riuscendoci sa di aver avuto supporto, compagnia e sa di non essersi sentito solo neanche per un momento.
Ringraziamo la sua gentile memoria per questa intervista "impossibile".
Laura Coppola,Claudia Minopoli,Luisa Minichini,Sara Di Pinto