Il conflitto israelo-palestinese

IN UN MONDO DOVE PUOI ESSERE QUALSIASI COSA SII GENTILE

La redazione Lettere a Don Milani ha scelto di trattare nell'ambito della legalità un argomento quale quello del conflitto politico, armato e sociale israelo-palestinese. Vicenda di cui non si può non parlare, di cui bisognerebbe trattare nelle scuole, in famiglia e nelle diverse situazioni del quotidiano. Nell'ottobre del 2023 un attacco senza precedenti segna lo scoppio del tragico evento, in realtà il conflitto ha radici molto più antiche. La storia dovrebbe aiutare a non commettere gli stessi errori del passato. L'essere umano purtroppo ha anche causato orrori, tra i quali la guerra; le questioni possono essere di natura territoriale, religiosa, politica ed economica. Noi oggi vogliamo mandare un messaggio, vorremo dire che la pace non è solo un pensiero, non deve essere un concetto astratto, ma deve essere concreta, deve essere realtà, 'realizzata', progetto cui tutti possiamo e dobbiamo partecipare. A tal proposito vorremmo citare l'articolo 11 della nostra costituzione uno dei 12 articoli fondamentali della stessa:


L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni. 


Prima di concludere vorremmo portare chi legge ad analizzare un interessante passaggio di questo questo articolo riguardo la scelta delle parole utilizzate. Nella formulazione della parte iniziale dell'articolo, il termine originariamente proposto era "L'Italia rinuncia alla guerra [...]". Fu scelto il termine "ripudia" perché ritenuto un verbo che contenesse sia il messaggio di rinuncia all'azione bellica che di condanna etica della stessa.

Concludiamo con alcune frasi raccolte dai ragazzi della redazione riguardo l'argomento:

  • La pace è il dono più grande che possiamo fare a noi stessi e al mondo.
  • Chi ama la sua terra la protegge con la pace e non con le armi.




A cura di Chiariello Greta, Chiariello Pasquale, D'Agostino Ivan, D'Antonio Domenico, Di Roberto Francesco, Mazzone Lucia, Marrone Ilaria, Orlando Chiara, Pedata Chiara, Puca Diana, Santoro Fatima, Signoria Francesco, Turco Valeria. 

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