Alla ricerca del nostro pezzo di cielo! Incontriamo il Cardinale Mimmo Battaglia


Il 19 Febbraio abbiamo incontrato il cardinale Domenico battaglia, una persona fantastica, piena di storie da raccontare. Nonostante sia pieno di impegni, trova sempre tempo per incontrare persone, guardarle negli occhi e ascoltare le loro storie. Lui non svolge un lavoro, ma una missione, cioè quella di tenere le porte della chiesa sempre aperte, così da poter aiutare chiunque. Il cardinale ha sempre aiutato i ragazzi tossicodipendenti a scavare in loro stessi così da trovare la loro parte migliore. Prendiamo ad esempio una pozzanghera d'acqua sporca, se la guardassimo l'unica cosa che noteremmo sarebbe solo la quantità di sporcizia e schifo che ci potremmo trovare all'interno, ma se la osservassimo attentamente potremmo scorgere anche qualcos'altro, il nostro riflesso, e quello del cielo. In qualunque acqua, torbida o cristallina che sia, potremmo sempre vedere il cielo. In ognuno di noi c'è una parte di esso, che equivale alla parte migliore di noi. Infatti il Cardinale ci suggerisce di dare sempre del nostro meglio, in qualunque ambito: scolastico, lavorativo o altro.

Incontrare il Cardinale è stata un'esperienza fantastica, piena di emozioni. Ci sono state storie che ci hanno colpito nel profondo, parole che ci sono state stampate nel cuore a vita, come se fossero state scritte con un pennarello indelebile. Erika Immacolata Sarnataro

Il 19 febbraio abbiamo incontrato il cardinale Mimmo Battaglia. Prima di iniziare ci siamo presentati. Ci ha detto che lui viene dalla provincia di Catanzaro quindi è Calabrese. Lui ha vissuto tanti anni da prete di strada, dove poi ha fondato una comunità per aiutare i tossicodipendenti sia donne che uomini e ne ha salvato tanti dalla droga e dalle violenze subite. Poi avvertì che il Signore avesse un altro disegno per lui e quindi di cambiare strada e seguirlo altrove, infatti diventò vescovo. Quando incontrò papa Francesco gli disse di abbandonare la sua città di origine e di recarsi qui a Napoli per essere il vescovo della città. Lui adora la nostra città e pensa sia meravigliosa. Il suo non è un lavoro, anzi, è una missione, perché Gesù Cristo gli ha riempito il cuore di gioia e amore. La sera, dopo aver finito la sua giornata di "lavoro", esce, e va a trovare i suoi "fratelli" cioè coloro che vivono per strada. Don Mimmo fino al 2016 ha lavorato sempre con ragazzi tossicodipendenti, ed ha accolto circa 3016 ragazzi. Ci ha raccontato tante storie vissute in prima persona da lui, ma quella che mi ha colpito di più è stata quella di Marta: una ragazza tossicodipendente che lui ha conosciuto ed è riuscito a farle avere una seconda vita. Quest'incontro mi ha tanto colpito ma soprattutto mi ha emozionata.

~Anna De Francesco

In un periodo storico di grande sfiducia verso tutte le istituzioni, l'incontro tenutosi il 19 Febbraio con il cardinale Don Mimmo Battaglia ha dato la possibilità a tutta la redazione "Ristoriamoci" di conoscere occhi puri e profondi come i suoi. La profondità dei suoi discorsi, il modo di comunicare a noi ragazzi entra dritto all'anima facendoti sentire completamente spoglio. Le sue storie ci hanno donato un nuovo punto di vista sulle vicende che nel corso del nostro quotidiano reputiamo insormontabili, la capacità di relativizzare i futili problemi ma soprattutto quello che resta di più nella mente dopo averlo salutato è l'importanza che da alla vita, che è meravigliosa e merita di essere vissuta fino in fondo. L'esortazione alla ricerca del nostro pezzo di cielo, quello nascosto dentro di noi, quando tutto sembra grigio e cupo, perché ognuno di noi lo possiede ma deve avere soltanto la possibilità di incontrare persone umane disposte a mettere il bene comune prima del proprio. Ringrazierò infinitamente il cardinale Battaglia e i suoi insegnamenti perché hanno profondamente segnato in positivo il mio futuro cammino.

Antonio Esposito

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